Un Patto di unità d’azione tra USAE e CONFIAL per creare un nuovo grande soggetto sindacale dell’Autonomia

FOTO-BONAZZI_DI IACOVO - USAE_CONFIALUn protocollo di unità d’azione politico-sindacale è stato stipulato tra l’USAE, l’Unione Sindacati Autonomi Europei, e la CONF.I.A.L, la Confederazione Italiana Autonoma lavoratori, per un’alleanza che guarda alla prospettiva di un nuovo e grande soggetto unitario del sindacalismo autonomo.

I due sindacati, che presenteranno liste unitarie alle prossime elezioni per le RSU nel pubblico impiego, realizzeranno sinergie organizzative e programmi di azione sindacali per una migliore tutela dei diritti dei lavoratori.

Il patto, già formalizzato alle controparti, pubbliche e private, nonché alle autorità istituzionali, è stato sottoscritto dal Coordinatore della Segreteria Nazionale CONF.I.A.L, Benedetto Di Iacovo, e dal Segretario Generale  dell’Unione USAE- Sindacati Autonomi Europei, sindacato maggiormente rappresentativo nel pubblico impiego, Adamo Bonazzi che  ha dichiarato: “Creare alleanze e strategie di condivisione nel mondo sindacale autonomo per riportare al centro dell’attenzione i lavoratori della pubblica amministrazione che sono un valore aggiunto per questo nostro paese è un atto doveroso per chi vuole perseguire gli interessi dei lavoratori. Dal 2008  stiamo vivendo un periodo di profonda crisi economica; una crisi che si è innestata ed ha influito congiunturalmente  sul nostro paese e che è stata affrontata in modo inadeguato dai governi che si sono avvicendati; una crisi  che, sostanzialmente, è stata fatta  pagare  per intero ai lavoratori della p.a. Gli ultimi contratti che sono stati sottoscritti per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni,  riguardano il quadriennio 2006-2009; dal 2010 è in vigore il blocco delle retribuzioni sino alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato la riaperture dei contratti a partire dal luglio 2015. Ora nel medesimo periodo i contratti di lavoro del settore privato sono già stati rinnovati almeno due volte per i trienni 2010-2012 e 2013-2015 con degli aumenti che si aggirano rispettivamente sui 100 € prima e sui 130 € successivamente. Ma  per il triennio 2016-2018,  il rinnovo contrattuale si inquadra nell’ambito dell’accordo intervenuto lo scorso 30 novembre, fra la Ministra Madia e Cgil-Cisl–Uil, che tradisce gli impegni precedentemente assunti anche dagli stessi soggetti con i protocolli del 2009,  prevede degli aumenti medi pro-capite di 85 euro, e non prevede alcun aumento per il periodo 2013-2015 . Accordo che USAE non ha condiviso.

FOTO-BONAZZI_DI IACOVO - USAE_CONFIAL-firma accordo

E questa manovra finanziaria non fa che confermare i nostri convincimenti.” Benedetto Di Iacovo leader della CONFIAL ha dichiarato: “serve un nuovo sindacalismo della partecipazione e di prossimità, che esalti la contrattazione sul territorio, negli uffici e nelle aziende per rilanciare i diritti dei lavoratori e fare crescere le loro retribuzioni. Con il patto d’azione stipulato si iniziai a sviluppare un processo che dovrà condurre a creare una grande forza del sindacalismo autonomo, che metta in mora definitivamente monopoli rappresentativi non più attuali, auspicando un nuovo ordinamento sindacale, che, con una legge-cornice, definisca i temi della rappresentanza, della rappresentatività e dell’efficacia dei contratti collettivi, oltre che della trasparenza e della democrazia interna alle organizzazioni sindacali”.

Roma li 23.11.2017

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