RIUNIONE SEGRETERIA NAZIONALE CONFEDERALE CON FEDERAZIONE PENSIONATI.
CELEBRAZIONE DEL DECENNALE DELLA FONDAZIONE, PRIMO CONGRESSO NAZIONALE DEI PENSIONI E DELLA FESTA INTERNAZIONALE DEL LAVORO IL PRIMO MAGGIO A PALERMO.
Riunione della segreteria nazionale di Confial, presieduta dal segretario generale Benedetto Di Iacovo, presenti Luciana Carlucci, Diana Sapienza, Aniello Giugliano, Dario Lamia, Awatef Allagui (Aouatef D’h), Massimo Scala.
Sullo sfondo la celebrazione del primo congresso nazionale della Confial Pensionati-Welfare, nonchè della celebrazione del decennale della nascita di Confial. Una organizzazione di recente costituzione fatta da giovani quadri e delegati, dove la condizione di genere è rispettata in pieno poichè moltissime sono le donne in posizione di responsabilità nell’organizzazione. Una confederazione che volge il suo sguardo al nuovo e che sa connettersi al futuro.
Con molte probabilità si faranno coincidere detti eventi con la celebrazione della Giornata Internazionale della Festa del Lavoro del Primo Maggio 2023, mentre la località potrebbe essere la Città di Palermo, dove la Confial ah un fortissimo e radicato insediamento organizzativo.
Il segretario generale Benedetto Di Iacovo ha informato la segreteria della consistente crescita organizzativa della Confial Nazionale, ormai radicata in quasi tutte le province e le regioni italiane in molteplici settori pubblici e privati. Molti dirigenti provengono da esperienze nelle organizzazioni sindacali cosiddette storiche, lasciate perché non considerate più rappresentative degli interessi e delle attese delle lavoratrici e dei lavoratori e soprattutto dei giovani e dei pensionati, i quali ultimi dopo decenni di tassazioni elevate continuano ad essere tassati in termini gravosi anche da pensionati. Ecco, quindi, l’esigenza del nuovo governo di assegnare il primato al sostegno di politiche di sicurezza sociale e sanitaria da finanziarsi con uno strumento globale di intervento e l’obbligo di rispettare la clausola sociale per tutti gli Stati, a tutela dei diritti dei lavoratori, e in Europa sostenere lavoratori, famiglie e imprese con iniezioni di liquidità monetaria. Post pandemia, guerra, inflazione alta, caro bollette e crisi energetica pongono gravose ipoteche sulle famiglie e soprattutto sui lavoratori dipendenti e i pensionali. Queste le premesse e gli argomenti della nostra visione del Sindacato e del sistema delle relazioni industriali del nostro Paese, ivi compreso il rapporto con il governo che si andrà ad insediare che non potrà e non dovrà essere basato su pregiudizi ideologici ma sulla concretezza delle azioni che si andranno a mettere in campo per fronteggiare la più grande e pericolosa crisi del dopo guerra.
Questa la nostra “idea di senso” del nostro essere soggetto attivo e partecipativo, capace di indicare un percorso, una visione, una prospettiva, in grado di dare nuovo slancio e nuova voce e valore al lavoro e concorrere a determinare prospettive di futuro per le nuove generazioni.