Manfredonia, 21 giugno 2017. La risposta della Commissaria dell’ASP SMAR Casa di riposo Anna Rizzi alla giornata di sciopero dei lavoratori fatta in data 13 giugno 2017, è consistita nel minimizzare le responsabilità della dirigenza e a sventolare le inadempienze altrui.
La CONF.IAL (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori) Prov.le di Foggia puntualizza e chiarisce, che l’astensione dal lavoro dei dipendenti non ha in alcun modo diminuito ne la quantità ne la qualità del servizio fornito agli ospiti e la manifestazione ha raggiunto comunque l’obiettivo della protesta e dell’ascolto recepita dalla città e dalle Istituzioni cittadine.
La vicenda: gli ausiliari impiegati nell’attuale struttura dall’ASP SMAR, precedentemente operavano alle dipendenze della Coop. OSS Sanitas, che gestiva l’appalto, la quale non ha adempiuto al pagamento di diverse mensilità e del TFR degli stessi. Ad oggi la Commissaria dell’ASP SMAR, nonostante la pronuncia del Tribunale di Foggia abbia chiarito che, in base alla legge Biagi, la medesima sia corresponsabile del pagamento delle competenze maturate dai dipendenti della Coop. OSS Sanitas, ha completamente trascurato questo problema e l’intera situazione degli ausiliari.
Successivamente i lavoratori sono passati alle dipendenze della Coop. Carmine ed anche per questo rapporto di lavoro sono in credito di diversi stipendi.
Ancora oggi, nonostante l’intesa raggiunta un anno fa tra ASP, Comune di Manfredonia e sindacati prevedeva la liberazione delle somme dovute dal Comune all’ASP SMAR, che in parte avrebbe corrisposto ai lavoratori, questi ultimi non hanno ricevuto alcuna somma. Difatti, l’ASP SMAR, presi i soldi dal Comune, ha preferito pagare la Coop. Mentre la OSS Sanitas si è dileguata.
Questa situazione ha scatenato la protesta dei lavoratori, provocando finalmente la reazione sperata, tanto che lo stesso Sindaco Riccardi ha convocato, per giovedì 15 giugno, i lavoratori e le rappresentanze sindacali Provinciali per un incontro risolutore. Incontro nel quale la CONF.I.A.L. Prov.le di Foggia ha espresso tutta la determinazione e le ragioni dei lavoratori nel ritenere non accettabile la proposta di accordo fatta dalla Commissaria nei giorni precedenti al solo scopo di evitare lo sciopero. L’incontro ha sicuramente sancito una svolta importante rispetto alla situazione attuale che non pone alcuna prospettiva futura per l’Istituto storico della Città ne una continuità occupazionale.
A detta del Segretario Provinciale CONF.I.A.L. di Foggia Ciociola, ad oggi “non ci sono più alternative alla nomina di un nuovo Commissario con poteri straordinari che fondi la propria missione su un progetto chiaro anche aperto ad altri soggetti imprenditoriali”.
Le OO.SS. e i lavoratori dei servizi hanno escluso la revoca degli atti ingiuntivi e hanno sollecitato le Istituzioni (Regione Puglia in primis) a pervenire al più presto alla nomina del nuovo Commissario straordinario.