“E’ l’inizio della primavera del sindacalismo italiano”, commenta così, il segretario generale della Confial, Benedetto Di Iacovo, l’adesione alla Confial nazionale, avvenuta il 21 marzo scorso, del Sindacato dei Popoli Liberi guidato da Sandro Pescopagano.
Il Sindacato dei Popoli Liberi è un sindacato che opera nel nord est del Paese con significative presenze nei settori industriali, portuali e del commercio nelle regioni Friuli e Veneto, in particolare.
“Il patto federativo di affiliazione – secondo Di Iacovo – del Spl con la Confial rappresenta lo sviluppo dell’iniziativa per creare un nuovo polo sindacale, ispirato alla tradizione riformatrice e democratica del movimento dei lavoratori nel nostro Paese, in grado di coniugare una visione generale della propria azione con le esigenze dei territori.
Un sindacato comunitario e di prossimità – prosegue il leader della Confial – impegnato sui temi concreti che interessano la gente e non sulla difesa delle burocrazie e dei privilegi sindacali delle organizzazioni storiche tradizionali: tutela del potere d’acquisto di lavoratori, pensionati e famiglie anche attraverso il rilancio della contrattazione collettiva in tutti i settori, privati e pubblici, redistribuzione del reddito attraverso il fisco, controllo amministrativo di prezzi e tariffe, investimenti per sanità pubblica e infrastrutture.
Questi temi – conclude Di Iacovo – saranno al centro della manifestazione nazionale che la Confial terrà il I maggio ad Arzignano in provincia di Vicenza, in uno dei cuori pulsanti dell’economia italiana, il Distretto della concia e delle pelli, in collegamento con una piazza di Udine, in cui il Spl celebrerà la Festa del Lavoro, a rappresentare visivamente la nuova alleanza, che prima ancora di natura sindacale è tra i lavoratori e i cittadini, i quali rivendicano a gran voce dal basso pace, equità e diritti sociali”.
“Non a caso -dichiarano all’unisono Di Iacovo e Pescopagano– abbiamo voluto siglare l’accordo il 21 marzo, giorno dell’equinozio di primavera, una giornata simbolica o solo per l’avvento della primavera, ma poiché rappresenta anche la giornata di contrasto a tutte le mafie e ad ogni forma di illegalità”.