FE.N.I.T. è il nuovo sindacato degli Inquilini che ha ottenuto il riconoscimento ed affermazione di rappresentatività a livello Nazionale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

FE.N.I.T. – Federazione Nazionale Inquilini & Territorio, promossa dalla CONF.I.A.L., è stata riconosciuta ufficialmente quale Sindacato Nazionale Inquilini con rappresentatività di carattere nazionale per , come disiciplinato dalla Legge del 09/12/1998 n. 431 da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Questo strumento normativo prevede che ad oggi FE.N.I.T. possa, ancora più di prima, rappresentare i propri associati sul Territorio per concordare, con gli enti locali, discipline abitative, politiche di intervento immobiliare, in mancanza di un unico accordo tra le organizzazioni sindacali della proprieta’ edilizia e dei conduttori, i criteri generali per la realizzazione degli accordi in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge n. 431 del 1998 nonche’ dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione degli studenti universitari ai sensi dell’art. 5, commi 1, 2 e 3 della stessa legge.
“Un nuovo successo della nostra Organizzazione sindacale”, commenta così, Benedetto Di Iacovo, segretario generale della Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori, nonché responsabile nazionale della FE.N.I.T., il riconoscimento della Fenit – Federazione Nazionale Inqulini Territorio emanazione della Confial, quale organizzazione degli inquilini maggiormente rappresentativa in campo nazionale”.
Fenit, che ha sedi in tutta Italia, potrà così sottoscrivere la Convenzione nazionale con il Ministero dei Trasporti, quindi tutti gli Accordi territoriali per i contratti a canone concordato e le convenzioni con gli ACER e con gli IACP per i contratti degli inquilini che conducono in locazione immobili di edilizia sociale sul territorio, nonché a stipulare accordi con i comuni per i contratti di locazione sociali.
FE.N.I.T. continuerà a perseguire i suoi obiettivi per “la dignità dell’abitare” e soprattutto con l’attività di studio e di intervento su tutte le politiche abitative, presiedendo i tavoli di dialogo e confronto con le realtà territoriali e nazionali a tutti i livelli, in forza della propria rapprsentatività di carattere Nazionale ricercare i contatti con tutti gli organi che hanno funzione consultiva ed iniziativa legislativa per dar voce alle criticità ed alle realtà abitative e del mondo dell’Inquilinato.

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