CONF.I.A.L.: Indignazione e cordoglio per l’ennesima brutale vittima di lavoro nero.

La Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori, nella persona del suo segretario generale Benedetto Di Iacovo, esperto di politiche di contrasto al lavoro nero ed economia sommersa, esprime il più profondo cordoglio e rammarico per il tragico ed inaccettabile incidente sul lavoro avvenuto a Latina, che ha portato alla morte di un giovane lavoratore di origine indiana, di soli trent’anni. La condanna è senza attenuanti in quanto oltre alla fatalità dell’incidente si è in presenza di evidente lavoratore in nero e all’abbandono da parte del criminale-caporale che ha sfruttato in modo irregolare questo giovanissimo lavoratore straniero.
Questo evento drammatico mette nuovamente in luce le gravi problematiche legate all’economia sommersa, che vale 210 Mld l’anno -evidenzia Di Iacovo- al lavoro nero e al caporalato, piaghe che continuano a minare i diritti e la dignità dei lavoratori.

La vittima, un giovanissimo straniero che aveva lasciato il proprio paese in cerca di un futuro migliore, è invece incappata in una realtà fatta di sfruttamento e condizioni di lavoro disumane.
È inaccettabile -tuona la Confial- che nel 2024 ci siano ancora situazioni in cui i lavoratori sono costretti a operare senza alcuna tutela, sottopagati e privi delle più basilari condizioni di sicurezza.
Confial condanna fermamente ogni forma di sfruttamento e ribadisce il proprio impegno nella lotta contro il lavoro nero e il caporalato.
È indispensabile che le istituzioni competenti intensifichino i controlli e adottino misure severe per debellare definitivamente queste pratiche illegali e inumane.
Chiediamo giustizia per la vittima e per tutte le persone che, come lui, vivono quotidianamente questa realtà di sfruttamento.
Invitiamo tutti i lavoratori a denunciare sempre situazioni di irregolarità e sfruttamento, e ci impegniamo a fornire loro il massimo supporto attraverso i nostri canali di assistenza e tutela legale.
La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta e non può esserci tolleranza per chi nega i diritti fondamentali dei lavoratori.
In questo momento di dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia del giovane scomparso e ai suoi cari, assicurando loro il nostro pieno sostegno.
La sua tragica morte non sarà dimenticata e sarà un ulteriore stimolo per la nostra lotta contro ogni forma di ingiustizia e sfruttamento nel mondo del lavoro.

#mortisullavoro #lavoronero #caporalato #lavoro #sindacato #confial #latina #incidentisullavoro

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.