Questo l’allarme rilanciato in un Convegno presso la sede nazione della CONF.I.A.L. (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori) che riprende i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che nel Maggio 2015 ha dedicato un meeting specifico su Ambiente e Salute.
Presenti il Coordinatore Nazionale della Confederazione Benedetto Di Iacovo, la Segretaria Nazionale della Federazione Welfare Diana Sapienza ed il presidente del Coordinamento Nazionale Amianto Salvatore Nania, ad una platea attenta e sensibile, sono stati messi in evidenza le implicazioni sulla salute per chi vi resta ancora esposto. “A rischio -ha sottolineato Benedetto Di Iacovo – è circa un terzo dei 900 milioni di abitanti del Continente Europeo; almeno 16 Paesi sono a forte rischio, tra i quali l’Italia. Anche nei 37 Stati in cui l’Amianto è vietato – tra cui figura l’Italia – che nel 1992 ne ha bandito l’estrazione, importazione, esportazione, commercializzazione e produzione, il rischio è fortemente presente.
Circa 15 mila vite ogni anno si perdono in Europa per l’amianto, ancora presente. Il problema ha un impatto pesantissimo sia sul piano sociale, che economico che di vita. Secondo le ultime stime, in Europa, i decessi per mesotoliomia costano più di 1,5 miliardi di € all’anno. In Italia esistono tutt’ora oltre 300.000 edifici contaminati di cui almeno 3.000 rappresentano un grave pericolo per donne, uomini, bambini e anziani. Più di 2400 di questi Edifici sono “Scuole”. L’ISPSEL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza) ha calcolato che dal dopoguerra fino alla messa al bando dell’ETERNIT, avvenuta nel 1992, sono stati usati 20 milioni di tonnellate di amianto e prodotte 3,75 milioni di tonnellate di amianto grezzo.
Per fronteggiare tutto questo ed evitare altre perdite di vite umane e malattie gravissime per lavoratoti e cittadini – hanno sottolineato all’unisono Di Iacovo, Sapienza e Nania – servono impegno, attenzioni, sensibilità ed una nuova legislazione di sostegno.
Le sinergie tra Sindacati e Coordinamento nazionale Amianto saranno intensificate sempre di più.