Benedetto Di Iacovo, segretario generale della Confial- Confederazione Italiana Autonoma lavoratori, presente in ogni settore a livello nazionale in 89 province e 17 regioni, ha scritto a Maurizio Landini per esprimere “viva solidarietà per il vile assalto alla sede della Cgil nazionale”. Il leader della Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori nella lettera ha affermato che “si tratta di un’aggressione squadristica, anche se su questo va fatta una analisi più profonda per verificare le cause che portano a tali barbari atti, che offende le coscienze di tutti i democratici e colpisce i sindacati, confederali e autonomi che praticano democrazia e partecipazione, quale pilastro fondamentale della dialettica civile e del pluralismo sociale, frutto di un ribellismo irrazionale fomentato da chi pensa di portare indietro le lancette della storia a tragici periodi della vita nazionale, che si sperava fossero stati definitivamente stati cancellati”. Tuttavia, scrive il segretario generale della Confial, non basta aggettivare l’accaduto solo con squadrismo, fascismo e barbari. Si tratta di analizzare questo nuovo fenomeno di ribellione ed avere il coraggio di sciogliere quelle associazioni che propugnano ideologie fasciste e che fanno della violenza la loro ragion d’essere. Il fascismo, come amava affermare il grande e compianto Sandro Pertini, non è un’opinione è un crimine. E come tale, diciamo noi, va perseguito. Non bisogna essere indulgenti. La lettera si conclude con l’annuncio dell’adesione della Confial, alla manifestazione anti-fascista del 16 ottobre prossimo.