Il nostro è un Paese che sul piano politico, ma non solo, ama le divisioni ideologiche. Anche il tema dell’autonomia differenziata non sfugge a questa regola di divisione in fazioni, che inibisce, invece, un confronto ragionato su di una grande questione, che abbisogna di confronto e di ragionamenti. Intanto, un po’ di chiarezza sulla genesi del provvedimento di legge, che discende da una riforma di natura costituzionale. La possibilità per
“Formare per Imparare, Formare per Saper Fare”, questo il motto. Trenta quadri e delegati di Napoli e Provincia sperimentano i nuovi moduli formativi della Confial e della Federazione degli Inquilini FE.N.I.T. . Presente il segretario generale Benedetto Di Iacovo, sono intervenuti con specifiche comunicazioni: Laura Di Mattia, vice segretario nazionale Fenit, Allagui Awatef della segreteria nazionale Confial, Andrea Cosenza e Federico Galli, consulenti Fenit, Barbara Amirante responsabile dei Servizi Patronato
Maurizio Landini segretario della Cgil e Maurizio Marchesini, nuovo vicepresidente di Confindustria con la delega al lavoro, si sono incontrati la settimana scorsa a Bologna al dibattito di “Repubblica delle idee”. Le cronache del confronto hanno riportato un’ipotesi di convergenza su di una proposta condivisa di legge sulla rappresentanza. Ipotesi positiva, se non si tratta di una trasposizione legislativa del cosiddetto “Testo Unico sulla rappresentanza”, sottoscritto nel gennaio 2014 tra