di Maurizio Ballistreri* Il premier Conte ha convocato qualche giorno fa i tre sindacati confederali, un incontro di cortesia su “quota 100” e reddito di cittadinanza, senza alcuna volontà di recepire le indicazioni di Cgil, Cisl e Uil sui temi economici e sociali, considerato, peraltro, che la legge di Bilancio è stata approvata. E’ evidente lo stato di ininfluenza del sindacalismo italiano, anche della triplice, nel sistema istituzionale,
La C.I.L. Confederazione Italiana del lavoro, aderisce a CONF.I.A.L. – Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori, organizzazione nazionale presente in 15 Regioni e 67 Province, firmataria di oltre 15 CCNL di diversi settori. C.I.L. e CONF.I.A.L. hanno sottoscritto un Patto di Adesione e di Comune Azione. L’obiettivo è quello di contribuire a ricomporre tutta l’area sindacale dell’Autonomia, atteso che la CONF.I.A.L., con analoghi e diversificati accordi ha già incorporato altre sigle sindacali
Ancora una aggressione ai danni di un dipendente ATAC, è avvenuta il 16 gennaio a bordo del tram 3, presso la fermata Parco del Celio, ad essere coinvolto il Responsabile Provinciale Trasporti Confial, Marco Foderà, che ha riportato una ferita all’orecchio, suturata con 4 punti, mentre svolgeva il suo turno di servizio come controllore. L’aggressore, un uomo di circa 25 anni, ha aggredito il dirigente sindacale mentre quest’ultimo lo stava