Con l’approvazione del decreto attuativo del Jobs Act (n. 23 del 4 marzo 2015) cambiano anche le regole relative alla procedura di conciliazione prevista dopo il licenziamento. Tale procedura di conciliazione potrà essere applicata per i soli assunti col nuovo contratto a tutele crescenti, senza distinzione alcuna tra imprese che occupano più o meno di 15 dipendenti; mentre non sarà più utilizzabile la conciliazione preventiva in DTL, introdotta dalla legge
Discutiamo, oggi, di quello che è probabilmente il fulcro principale del Jobs Act, il quale ha introdotto sostanziali modifiche alla disciplina relativa ai licenziamenti. In particolar modo il decreto, per i nuovi assunti, prevede una disciplina differenziata sulla base delle diverse fattispecie: 1) Licenziamento discriminatorio, nullo e intimato in forma orale L’art. 2 prevede che in caso di licenziamento intimato in forma orale, discriminatorio o nullo (ad esempio per contrasto
In data 4/03/2015 si è tenuto, presso il Palazzo Bonadies Lancellotti di Roma, il convegno “Sull’importanza dell’approccio interdisciplinare della gestione del dolore”, rientrante in una serie di incontri dedicati al “Progetto salute e benessere”, che vede quali principali enti interessati l’Associazione Partenope Dacia e IWF Europea in collaborazione con il Servizio Cure Palliative e Dolore Oncologico dell’Istituto Ospedaliero San Camillo Forlanini di Roma. Il convegno, che si è svolto nella sede dell’Università Pegaso, ha